Le reti di distribuzione dell'acqua sono tradizionalmente a rischio per le infrastrutture che invecchiano, i controlli e la manutenzione inadeguatio problemi stagionali come il congelamento e la rottura dei tubi in inverno. Ma i servizi idrici sono sempre più minacciati da un altro grande problema, cioè il crimine informatico.

Un episodio preoccupante è stato riportato la scorsa settimana in Florida, USA, dove un hacker ha attaccato l'impianto di approvvigionamento idrico di Oldsmar. L'intruso ha violato i sistemi di controllo dell'impianto attraverso un programma di accesso remoto normalmente limitato ai lavoratori dell'impianto ed è riuscito ad aumentare la quantità di soda - idrossido di sodio - di un fattore 100. La sostanza è usata per abbassare l'acidità, ma in alte concentrazioni è altamente caustica e può bruciare.

Un supervisore che controllava la console dell'impianto ha visto un cursore muoversi sullo schermo e cambiare le impostazioni, ed è stato in grado di intervenire immediatamente. La popolazione locale (circa 15.000 persone) non ha subito un reale pericolo, poiché i sistemi di monitoraggio esistenti avrebbero presto rilevato l'alterazione chimica ed evitato che inquinasse la fornitura di acqua. Comunque il caso ha avuto un'enorme copertura e ha sollevato allarmi su quanto siano vulnerabili i sistemi idrici agli attacchi di cybersecurity.

La maggior parte delle aziende municipali dell'acqua sono piuttosto sottofinanziate e con poche risorse; hanno uno staff IT molto piccolo e spesso nessuno staff di sicurezza dedicato. Questo li rende un bersaglio facile per il crimine informatico.

Una articolo del 2020 sul Journal of Environmental Engineering ha spiegato che i servizi idrici vengono violati da una varietà di attoritra cui ex dipendenti scontenti, abili criminali informatici in cerca di riscatto e profitto, e persino hacker sponsorizzati dallo stato. Anche se tali incidenti sono stati relativamente pochi finora, il rischio sta diventando più alto e richiede un'azione immediata per mitigarlo.

L'amministrazione Biden ha già dichiarato la sua intenzione di investire di più nella sicurezza informatica. Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale ha emesso 25 avvisi che elencano vari sistemi di controllo industriale che potrebbero essere vulnerabili all'hacking, citando le reti di distribuzione dell'acqua e dell'energia insieme ad altre infrastrutture urbane come telecamere di videosorveglianza.

 

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