Nelle Smart City, le amministrazioni locali possono utilizzare le tecnologie intelligenti e i dati in modo efficiente per gestire beni e risorse, migliorando la vita dei loro cittadini. In Giappone, le Smart City stanno crescendo: essendo un paese povero di risorse, a rischio di catastrofi, con una popolazione sempre più anziana, il Giappone deve mettere l’efficienza energetica e il benessere dei cittadini in cima alla sua politica, per cui sta guardando alle Smart City come un modo per affrontare entrambi i problemi allo stesso tempo. Questo ha contribuito a far aumentare il numero di Smart City in varie prefetture del Giappone negli ultimi anni.
Il viaggio smart di Nasushiobara, città della prefettura di Tochigi, è iniziato nel 2020 e decollato ufficialmente nel 2022. Gli obiettivi primari della città erano diventare più sostenibile e più vivibile per i suoi residenti, utilizzando i dati per accedere e gestire efficacemente le risorse. Un primo passo verso l’efficienza energetica è stato compiuto con l’installazione di circa 400 lampioni LED intelligenti, con un sistema di gestione e controllo della luminosità da remoto. Regolando l’intensità luminosa, il consumo energetico legato ai lampioni è stato notevolmente ridotto, il che a sua volta ha contribuito alla diminuzione delle emissioni CO2. Nel 2021, quando il Ministero dell’Ambiente ha lanciato una sovvenzione pubblica che offriva fondi ai comuni in grado di ridurre le emissioni CO2 attraverso l’illuminazione intelligente, la città di Nasushiobara ha potuto attingere a tali fondi, avendo ridotto il consumo energetico e le emissioni CO2 grazie ai lampioni intelligenti a LED.
In meno di un anno dalla sua installazione, la città di Nasushiobara ha già visto e sperimentato i risultati del progetto. Nel marzo 2022, quando il governo giapponese ha chiesto ad alcune prefetture di ridurre la quantità di energia elettrica consumata a causa di un terremoto di magnitudo 7,4 e la conseguente chiusura temporanea di alcune centrali elettriche per motivi di sicurezza, la città di Nasushiobara ha potuto attuare rapidamente la richiesta abbassando al minimo i lampioni, con una significativa riduzione del consumo energetico.
La città ha proseguito il suo percorso smart con l’aggiunta di 30 piranometri e 10 Smart Environmental Sensor per monitorare l’irradiazione solare e le condizioni meteorologiche, allertando le autorità e i cittadini quando si raggiungono livelli che potrebbero provocare colpi di calore. Allo stesso tempo, i dati raccolti vengono utilizzati per regolare l’accuratezza della previsione della produzione fotovoltaica per gestire eventuali fluttuazioni dell’energia generata dai pannelli solari, migliorando l’efficienza energetica. Inoltre, Nasushiobara sta pianificando di aggiungere telecamere e pluviometri ai pali dei lampioni per monitorare la condizioni stradali in caso di forti piogge, e intervenire se/quando necessario per prevenire situazioni di pericolo e aumentare la sicurezza stradale.
Spinte dalla ricerca di soluzioni più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico e del benessere dei loro cittadini, altre città in Giappone stanno seguendo l’esempio di Nasushiobara e stanno valutando l’installazione della MinebeaMitsumi Smart City Solution.
