Con circa 290 mila abitanti, Gijón è il più grande comune della comunità autonoma delle Asturie in Spagna. La città sta lavorando molto per accelerare la transizione verso una comunità sempre più smart, aperta e inclusiva.
La sfida
Gijón è una realtà molto avanzata nell’uso delle nuove tecnologie per migliorare l’amministrazione e i processi di innovazione. Nell’ambito della strategia “Integrated City Hall – City Management”, la città ambiva a progettare e realizzare una rete smart IoT per gestire e controllare a distanza gli oggetti urbani come i lampioni stradali. L’idea era quella di connettere i dispositivi per abilitare un’ampia gamma di applicazione e generare informazioni di valore non solo per le autorità cittadini, ma anche per un’ampia comunità di sviluppatori, innovatori, ricercatori e terze parti attraverso un’unica piattaforma dati aperta.
La nostra soluzione
Il percorso smart city è iniziato nel 2016 con la modernizzazione di circa 1.000 lampioni nel centro cittadino, sostituendoli con tecnologie a LED. Gijón ha poi deciso di far evolvere l’infrastruttura esistente in una vera rete smart per controllare meglio i consumi energetici e aumentare l’efficienza dell’illuminazione. Per questo ha scelto la Smart Urban Network di Paradox Engineering, basata sullo standard 6LoWPAN, con il vantaggio di poter controllare tutte le applicazioni presenti e future attraverso un’unica rete integrata.
La digitalizzazione massiva della rete di illuminazione stradale è stata avviata nel gennaio 2022, e ha portato a connettere tra loro oltre 40.000 Smart Lighting Nodes, circa 6.000 sensori di movimento, 135 edifici con finalità di Energy Management, 100 abitazioni e 200 negozi per un progetto di Smart Environmental Awareness, oltre a 16 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria. Altre applicazioni e dispositivi verranno aggiunti alla rete nei prossimi mesi e anni.
Il Consiglio comunale di Gijón ha riconosciuto l’importanza di collaborare e ha riunito attori rilevanti del settore pubblico e privato, università e centri di ricerca per condividere conoscenze e competenze. Ha inoltre creato una Cattedra Smart Cities insieme all’Università di Oviedo, che ha replicato l’infrastruttura IoT della città e ha creato il DemoLAB quale spazio per la progettazione, lo sviluppo e la realizzazione di iniziative private per nuovi prodotti e servizi.
Risultati
La rete smart funziona in modo ottimale e la città ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti verso la piena interoperabilità delle sue applicazioni e dei dispositivi: Gijón ha aderito alla uCIFI Alliance per aiutare a definire un modello dati comune alle Smart City, utilizzabile da tutti i produttori di dispositivi IoT.
uCIFI Alliance e il Consiglio Comunale di Gijón stanno lavorando insieme per assistere i produttori di dispositivi IoT mettendo ad esempio a disposizione il DemoLAB. Ogni produttore è invitato ad aderire all’alleanza, implementare il modello dati basato su uCIFI LwM2M e contribuire al miglioramento dello standard 6LoWPAN, con l’opportunità di proporre i propri prodotti conformi a uCIFI alla stessa città di Gijón.
“Il vantaggio di un modello dati davvero aperto sarà la capacità di lanciare rapidamente nuovi servizi e creare nuove funzionalità applicative senza la costosa integrazione di API o la necessità di spostare i dati da piattaforme di terze parti,” dice Jose Antonio Rodríguez Cortés, project manager IoT. È importante per permetterci di crescere e stare al passo con le nuove idee, proponendo servizi di qualità. È fondamentale per aiutarci a realizzare il nuovo concetto di innovazione che abbiamo inaugurato a Gijón”.